La povertà e la debolezza dei disadattati e subnormali, per difficoltà di carattere fisico, psichico e sociale, appaiono, sotto molti aspetti, ancora più gravi. Soprattutto a fanciulli in tali condizioni, bisogna assicurare forme appropriate di catechesi ed educatori pedagogicamente specializzati. L’esperienza avverte che, in gran parte, essi sono recuperabili, sempre che si sappiano creare le condizioni educative richieste dal loro peculiare ritmo di sviluppo, dalle loro capacità di acquisizione e di espressione, dalle loro reazioni specifiche. (RdC, 127)
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Il settore promuove un coordinamento diocesano delle realtà che si occupano a livello ecclesiale della disabilità, promuovendo sia l’atto catechistico come anche una conoscenza reciproca. Inoltre da tempo, si offrono accompagnamenti a realtà di disabilità presenti nelle comunità parrocchiali.
PROPOSTE DEL SETTORE